Il recupero dei crediti

recupero-crediti-brescia-1Come, quando, perché?

L’obiettivo di ogni azione di #recupero crediti deve essere il soddisfacimento, totale o anche parziale, delle legittime pretese del creditore.
In quest’ottica è fondamentale, e preliminare a qualsivoglia iniziativa, la valutazione della #solvibilità del #debitore, attraverso indagini e verifiche tese a rilevare il patrimonio, ufficiale e/o ufficioso, del medesimo soggetto obbligato al pagamento.

Ogni procedura di recupero crediti dipende, infatti, in misura preponderante, dalla possibilità che il debitore disponga di beni da poter sottoporre ad esecuzione forzata. Le indagini espletate non possono altresì prescindere dalle situazioni di rischi, attuali o probabili, che caratterizzano la liquidità del credito e la posizione del debitore (protesti, azioni esecutive già in corso, procedure fallimentari, ecc.)

Lo Studio Legale Pedretti svolge tutte le indagini del caso per poter scegliere la strategia di recupero più opportuna, potendo accedere a tutte le banche dati nazionali (Agenzia del Territorio, Camera di Commercio, PRA, Agenzie per il Lavoro, ecc.).

In particolare lo Studio Legale Pedretti procede alla ricostruzione del #patrimonio del debitore attraverso le seguenti indagini:

  • rintraccio del debitore, attraverso le risultanze anagrafiche comunali;
  • individuazione di patrimonio immobiliare e ricostruzione delle possibili operazioni soggette ad azione revocatoria;
  • individuazione dell’attività lavorativa svolta, con identificazione delle cariche societarie o del datore di lavoro (in caso di rapporto subordinato);
  • individuazione di beni aziendali e/o personali aggredibili;
  • identificazione di eventuali crediti utili per il pignoramento presso terzi.

Al termine delle indagini e degli accertamenti lo Studio Legale potrà esprimere un primo giudizio in ordine alla convenienza dell’azione di recupero crediti: ciò tenuto conto in ogni caso della possibile deducibilità fiscale dei crediti divenuti inesigibili (unitamente al recupero dell’IVA) in conseguenza di infruttuoso esito delle procedure esecutive intraprese.

Nel quadro dei rischi da valutare lo Studio fornirà tutte le informazioni necessarie in ordine alle procedure già pendenti, esecutive e/o concorsuali (fallimento, concordato,ecc.), nei confronti del debitore. Per quanto già più supra esposto, determinante nella strategia da adottare sarà anche la tipologia di patrimonio aggredibile.

Espletati tali accertamenti preliminari si intraprenderanno le vere e proprie attività di recupero crediti, in via stragiudiziale e, se necessario, in via giudiziale.

L’attività stragiudiziale ha l’obiettivo di soddisfare le ragioni creditorie evitando il ricorso al Tribunale: se è vero che ciò può consentire di evitare l’aggravio di costi e tempi delle vie legali, è altrettanto vero che senza la “collaborazione” del debitore ogni tentativo può risultare vano o dilatorio. Questa fase è caratterizzata da una serie di operazioni volte a stabilire un primo contatto con il debitore: la diffida di costituzione in mora, l’incontro vero e proprio con l’obbligato, la predisposizione (se del caso) di un piano di rientro, l’ultimo sollecito prima dell’avvio dell’azione legale in caso di inadempienza a quanto concordato. Lo Studio garantisce tempi certi per l’espletamento di tale fase (dai 30 ai 60 giorni, a seconda della complessità delle indagini preliminari) e la predeterminazione dei compensi (in baso all’ammontare del credito effettivamente recuperato dal Cliente).

L’attività giudiziale si rende necessaria quando la via stragiudiziale non ha prodotto alcun risultato. La prima fase è finalizzata all’ottenimento di un titolo esecutivo, prodromico per l’avvio di ogni azione esecutiva. Lo Studio Legale segue il Cliente in tutta la fase operativa, dal reperimento della documentazione necessaria (e della sua autenticazione attraverso Notaio convenzionato) sino all’emissione del titolo da parte del competente Tribunale.
Con la notifica del decreto ingiuntivo al debitore sarà ingiunto il pagamento della pretesa creditoria e delle spese legali, così come liquidate dal Tribunale. Qualora il debitore prenda contatto con lo Studio, i nostri professionisti predisporranno eventuali piani di rientro, con il consenso del Cliente e solo in presenza di garanzie, reali (pegno o ipoteca) o personali (fidejussione), a conferma della serietà della proposta. In assenza di riscontro si procederà alla fase esecutiva.

L’azione esecutiva rappresenta l’epilogo delle attività di recupero crediti in presenza delle seguenti pre-condizioni:

  • insuccesso dei tentativi di recupero bonario del credito, anche successivamente alla notifica del titolo esecutivo;
  • sussistenza di un patrimonio aggredibile del debitore.

Proprio a seconda del tipo di patrimonio individuato, lo Studio Legale intraprenderà le opportune attività di pignoramento (pignoramento mobiliare, pignoramento presso terzi, pignoramento immobiliare), valutando altresì la possibilità di richiedere anche il fallimento del debitore, se ne sussistono I presupposti.

Con riferimento ai compensi professionali forensi, lo Studio Legale ha recepito le indicazioni provenienti dai numerosi interventi legislativi degli ultimi anni.

Nell’ambito del recupero crediti, lo Studio prevede la pattuizione forfettaria per l’attività stragiudiziale prestata: nell’ipotesi di successo (con incasso totale o parziale del credito), il Cliente corrisponderà un compenso percentuale sull’ammontare della somma effettivamente recuperata.

Per quanto concerne l’attività giudiziale, anche tenuto conto delle somme da anticipare allo Stato (a titolo esemplificativo, contributo unificato, marche da bollo, ecc.), al Cliente sarà chiesta l’anticipazione delle spese vive e la possibilità di optare per la soluzione a compensi fissi ovvero per l’opzione a compensi a tempo. In entrambi i casi sarà stabilito un compenso percentile solo sui crediti effettivamente riscossi dal Cliente.

All’esito delle attività svolte dallo Studio Legale, il Cliente potrà aver pienamente aggiunto
Il proprio obiettivo, o comunque aver riscosso almeno parzialmente il proprio credito. Anche in ipotesi di conclusione negativa (ovvero di informazione negativa preliminare ad ogni attività), lo Studio fornirà al Cliente tutta la documentazione necessaria per porre a perdita il credito (con vantaggio comunque fiscale, sia ai fini reddituali sia ai fini IVA).

 

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